A
volte dimentichiamo chi siamo veramente, questo porta ad affrontare
momenti nella nostra vita dove non ci sentiamo sereni e in
armonia con noi stessi, con gli altri e con quello che ci
sta intorno nella vita.
Noi viviamo e cresciamo con sistemi di credenze e convinzioni
consce e inconsce, che abbiamo appreso e assimilato già
nel grembo di nostra madre, come la scienza oggi riconosce.
Dalla nascita in poi abbiamo assorbito tutte le esperienze
e le emozioni con cui siamo entrati in contatto. Tutto questo
lo utilizziamo sempre
Il Rebirthing (ri-nascita), utilizza il respiro consapevole
circolare e la responsabilità di creare i nostri pensieri.
I nostri pensieri creano quello che noi chiamiamo la nostra
realtà.
Con questi due strumenti il Rebirthing riporta con dolcezza
e senza controindicazioni nella realtà che ci appartiene,
una realtà di conoscenza, armonia e benessere.
" La nostra paura più profonda non è
quella di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda è di essere potenti
oltre ogni limite.
E' la nostra Luce, non la nostra oscurità,
che ci spaventa di più di ogni altra cosa.
Ci domandiamo: chi sono io per essere brillante,
attraente, ricco di talento, favoloso?
Chi sono in realtà per non esserlo?
Sono il figlio di Dio.
La falsa modestia non serve al mondo.
Non c'è niente di saggio nello sminuirsi al punto
di far
sentire insicuri coloro che ci circondano.
Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che vive
in noi;
sta in tutti.
Se lasciamo risplendere la nostra luce,
permettiamo agli altri di fare la stessa cosa.
Se ci liberiamo della nostra paura, la nostra presenza libera
automaticamente gli altri"
(Marianne
Williamson, A return to love)
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